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Pagliacci: Act 1: So Ben Che Difforme Contorto Son Io - Ruggero Leoncavallo/Orquesta Sinfónica De Liepaya.lrc

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[00:00.298]So ben che lo scemo contorto son io;
[00:07.831]Che desto soltanto lo scherno e l’orror.
[00:14.766]Eppure ha ‘l pensiero un sogno, un desìo,
[00:21.553]E un palpito il cor!
[00:28.207]Allor che sdegnosa mi passi d’accanto,
[00:32.814]Non sai tu che pianto mi spreme il dolor,
[00:41.155]Perché, mio malgrado, subito ho l’incanto,
[00:47.892]M’ha vinto l’amor!
[01:00.450]Oh, lasciami, lasciami or dirti...
[01:04.089]Che m’ami?
[01:11.366]Hai tempo a ridirmelo
[01:16.523]Stasera, se il brami
[01:26.548]Facendo le smorfie
[01:31.486]Colà sulla scena.
[01:36.527]Non rider, Nedda.
[02:09.837]Tal pena puoi risparmiare!
[02:13.367]No, è qui che voglio dirtelo,
[02:16.675]E tu m’ascolterai,
[02:22.599]Che t’amo e ti desidero,
[02:31.050]E che tu mia sarai!
[02:35.018]Eh! Dite, mastro Tonio!
[02:39.171]La schiena oggi vi prude, o una tirata
[02:44.769]D’orecchi è necessaria
[02:47.138]Al vostro ardor?
[02:48.365]Ti beffi? Sciagurata?
[02:50.371]Per la croce di Dio, bada che puoi
[02:53.540]Pagarla cara!
[02:54.893]Tu minacci? Vuoi
[02:55.834]Che vada a chiamar Canio?
[02:57.433]Non prima ch’io ti baci
[03:03.802]Oh, bada!
[03:05.153]Oh, tosto sarai mia!
[03:10.643]Miserabile!
[03:12.805]Per la Vergin pia di mezz’agosto
[03:19.033]Nedda, lo giuro, me la pagherai!
[03:36.250]Aspide! Va. Ti sei svelato ormai!
[03:43.804]Tonio lo scemo. Hai l’animo
[03:50.852]Siccome il corpo tuo difforme, lurido!
文本歌词
So ben che lo scemo contorto son io;
Che desto soltanto lo scherno e l’orror.
Eppure ha ‘l pensiero un sogno, un desìo,
E un palpito il cor!
Allor che sdegnosa mi passi d’accanto,
Non sai tu che pianto mi spreme il dolor,
Perché, mio malgrado, subito ho l’incanto,
M’ha vinto l’amor!
Oh, lasciami, lasciami or dirti...
Che m’ami?
Hai tempo a ridirmelo
Stasera, se il brami
Facendo le smorfie
Colà sulla scena.
Non rider, Nedda.
Tal pena puoi risparmiare!
No, è qui che voglio dirtelo,
E tu m’ascolterai,
Che t’amo e ti desidero,
E che tu mia sarai!
Eh! Dite, mastro Tonio!
La schiena oggi vi prude, o una tirata
D’orecchi è necessaria
Al vostro ardor?
Ti beffi? Sciagurata?
Per la croce di Dio, bada che puoi
Pagarla cara!
Tu minacci? Vuoi
Che vada a chiamar Canio?
Non prima ch’io ti baci
Oh, bada!
Oh, tosto sarai mia!
Miserabile!
Per la Vergin pia di mezz’agosto
Nedda, lo giuro, me la pagherai!
Aspide! Va. Ti sei svelato ormai!
Tonio lo scemo. Hai l’animo
Siccome il corpo tuo difforme, lurido!