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Il trovatore, Act 1 Scene 4:"Anima mia! … Qual voce! … Ah, dalle tenebre" (Leonora, Conte, Manrico) - Giuseppe Di Stefano/Herbert von Karajan.lrc

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[00:00.000] 作曲 : Giuseppe Verdi
[00:00.583]Non m'inganno... Ella scende!
[00:06.136]Anima mia!
[00:09.236](Che far?)
[00:09.950]Più dell'usato è tarda l'ora:
[00:12.630]io ne contai gl'istanti
[00:14.030]co' palpiti del core!
[00:16.203]Alfin ti guida pietoso amor
[00:22.045]fra queste braccia.
[00:27.210]Infida!
[00:30.642]Qual voce!
[00:35.748]Ah, dalle tenebre tratta in errore io fui!
[00:40.508]A te credea rivolgere
[00:43.182]l'accento, e non a lui...
[00:45.799]A te, che l'alma mia
[00:48.127]sol chiede, sol desia.
[00:50.464]Io t'amo, il giuro, t'amo
[00:52.997]d'immenso, eterno amor!
[00:55.813]Ed osi!
[00:56.454]Ah, più non bramo!
[00:57.966]Avvampo di furor! Avvampo di furor!
[01:00.442]Io t'amo! Io t'amo!
[01:01.377]Ah, più non bramo!
[01:03.382]Se un vil non sei, discovriti!
[01:06.360](Ohimè!)
[01:07.945]Palesa il nome!
[01:09.954](Deh, per pietà!)
[01:11.553]Ravvisami: Manrico io son!
[01:14.707]Tu! Come? Insano, temerario!
[01:20.174]D'Urgel seguace,
[01:22.369]a morte proscritto, ardisci
[01:26.153]volgerti a queste regie porte?
[01:29.825]Che tardi?
[01:30.967]Or via le guardie appella,
[01:33.262]ed il rivale al ferro
[01:36.477]del carnefice consegna!
[01:39.077]Il tuo fatale istante
[01:41.493]assai più prossimo è,
[01:42.583]dissennato! Vieni...
[01:44.096]Conte!
[01:44.780]Al mio sdegno vittima
[01:46.267]è d'uopo ch'io ti sveni.
[01:48.139]Oh ciel, t'arresta!
[01:49.533]Seguimi!
[01:50.301]Andiam!
[01:50.884](Che mai farò?
[01:51.859]Seguimi!
[01:52.725]Andiam!
[01:53.730](Un sol mio grido perdere lo puote!)
[01:56.428]M'odi!
文本歌词
作曲 : Giuseppe Verdi
Non m'inganno... Ella scende!
Anima mia!
(Che far?)
Più dell'usato è tarda l'ora:
io ne contai gl'istanti
co' palpiti del core!
Alfin ti guida pietoso amor
fra queste braccia.
Infida!
Qual voce!
Ah, dalle tenebre tratta in errore io fui!
A te credea rivolgere
l'accento, e non a lui...
A te, che l'alma mia
sol chiede, sol desia.
Io t'amo, il giuro, t'amo
d'immenso, eterno amor!
Ed osi!
Ah, più non bramo!
Avvampo di furor! Avvampo di furor!
Io t'amo! Io t'amo!
Ah, più non bramo!
Se un vil non sei, discovriti!
(Ohimè!)
Palesa il nome!
(Deh, per pietà!)
Ravvisami: Manrico io son!
Tu! Come? Insano, temerario!
D'Urgel seguace,
a morte proscritto, ardisci
volgerti a queste regie porte?
Che tardi?
Or via le guardie appella,
ed il rivale al ferro
del carnefice consegna!
Il tuo fatale istante
assai più prossimo è,
dissennato! Vieni...
Conte!
Al mio sdegno vittima
è d'uopo ch'io ti sveni.
Oh ciel, t'arresta!
Seguimi!
Andiam!
(Che mai farò?
Seguimi!
Andiam!
(Un sol mio grido perdere lo puote!)
M'odi!